Sono in 30mila i visitatori che, a poco più di un mese, hanno già visitato la personale di Zerocalcare presso la Fabbrica del Vapore di Milano. E, a grandissima richiesta, il 15 febbraio sarà presentato l’attesissimo catalogo di mostra, una nuova pubblicazione edita da Bao Publishing con un’intera giornata dedicata a tutti i fan di Zerocalcare che potranno incontrare uno dei più irriverenti fumettisti contemporanei e partecipare al firmacopie. Il catalogo della mostra è stato curato da Oscar Glioti e contiene, dopo un testo introduttivo di LRNZ, centinaia di disegni, moltissimi dei quali rari e poco noti, che mappano la straordinaria produttività di uno degli autori di fumetti più importanti del nostro tempo. Contiene anche la versione aggiornata della cronologia 1999-2022 (scritta da Oscar Glioti) che contestualizza Zerocalcare con una precisione dolorosamente chirurgica affontando i temi più cari trattati dall’autore: la frammentazione sociale all’indomani della pandemia; l’accrescimento delle paure all’epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell’Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.
L’evento del firmacopie, che si terrà all’interno delle sale di mostra alla Fabbrica del Vapore, sarà aperto a tutti previo acquisto del biglietto di ingresso alla mostra seguendo gli orari 10.00-13.00 e 15.00-18.30 (la mostra seguirà i canonici orari di apertura continuata dalle ore 9.30 alle ore 19.30, la biglietteria chiude un’ora prima). Gli incontri con Zerocalcare e il firmacopie procederanno seguendo l’ordine di arrivo e saranno garantiti a tutti coloro che riusciranno a prenotare il proprio turno una volta giunti presso la biglietteria della mostra. La mostra Zerocalcare. Dopo il botto è ideata da Silvia Barbagallo, prodotta da Arthemisia e organizzata da Minimondi Eventi e Arthemisia in collaborazione con Piuma, promossa dal Comune di Milano-Cultura negli spazi di Fabbrica del Vapore ed è curata da Giulia Ferracci. La mostra vede come media partner Urban Vision.