Io davvero non capisco come la politica possa sopportare di tutto. La dignità e un minimo di amor proprio, in politica, sono merce talmente rara da risultare quasi introvabile. Vale per tutti i partiti politici. Ma l’ultimo caso, che riguarda Dino Giarrusso, è davvero paradossale. Lui è stato parlamentare del Movimento 5 Stelle. Ne ha dette di tutti i colori sui Democratici. Adesso decide di entrare nel Pd e di sostenere Stefano Bonaccini. Tutto legittimo, per carità.
Ma come può un partito come il Pd accettare di riprendersi gente che ha detto l’indicibile?
Del tipo “Buzzi era iscritto al Pd e lo rivendicava orgoglioso”, riferendosi al capo di Mafia Capitale, o accusando il Pd in Sicilia di favorire la mafia. Ma del resto Giarrusso entrerà perché se il Movimento 5 Stelle è riuscito a fare un accordo di ferro con il Pd malgrado gli insulti (ricordate l’elegantissimo “Pidioti”? E tutto il resto su Bibbiano…), vuol dire che lo stomaco dei Democratici è davvero di un livello superiore.
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