Nel bilancio di previsione del Comune di Milano aumentano di molto gli introiti per la sosta regolamentata dopo che a causa dell’emergenza Covid c’era stato uno stop. Si passa infatti, come spiegato in commissione consiliare, dai 2 milioni nel preventivo 2022 ai 28 milioni del preventivo 2023. La differenza è dovuta ad una ripresa della mobilità rispetto al periodo della pandemia e al fatto che a Milano nel 2020 a causa dell’emergenza era stato sospeso il pagamento della sosta. Nel 2021 con l’emergenza sanitaria ancora in corso, l’utilizzo massicciò dello smart working e nuove ipotesi di chiusure hanno portato il comune a tenere un previsionale molto basso nel 2022. Nel 2023 si aggiunge poi l’estensione delle strisce blu anche in zone attrattive dove erano presenti ancora le strisce bianche, a tutela della sosta dei residenti che possono parcheggiare indifferentemente sulle strisce gialle e blu. Ad esempio sono in fase di progettazione nuove strisce blu nella zona di Rogoredo, di Corvetto, nell’area di via Porpora e piazza Udine e, dove non ci sono, vicino alle nuove fermate della M4. Inoltre è prevista l’estensione fino alle 19 della sosta nelle zone esterne al tracciato della 90 – 91 dove al momento il pagamento è dalle 8 alle 13. Per quanto riguarda invece le entrare da vendita dei biglietti. I proventi passano da 320 milioni, secondo il previsionale 2022, a 395 milioni per il 2023, con un 2022 che si è chiuso a consuntivo con circa 330 milioni. Per un aumento di 65 milioni.
Milano, da 2 a 28 milioni dalla sosta nel bilancio del Comune
Le previsioni per il 2023 vedono un deciso incremento degli incassi dalla sosta regolamentata dopo il Covid per la ripresa della mobilità.