“Fontana si deve vergognare perché specula sulla pelle delle persone. Quando io sono arrivata in Regione i malati chirurgici oncologici non avevano il rispetto dei tempi d’attesa per il 40%. Voleva dire che 40 su 100 che dovevano essere operati per problemi oncologici non erano operati nei tempi giusti. Io ho portato questo 60% a un 80%, non è ancora sufficiente, l’anno scorso”. Lo ha detto Letizia Moratti, candidata presidente di Regione Lombardia con la sua lista civica appoggiata dal Terzo Polo, questa mattina a Palazzo Giureconsulti a margine di un evento organizzato da Confprofessioni Lombardia, rispondendo alle dichiarazioni dell’attuale governatore e ricandidato per un secondo mandato, secondo il quale la sua ex vice governatrice e assessore al Welfare ha ‘fallito’ sull’abbattimento delle liste di attesa in sanità. “Quest’anno è anche meglio – ha continuato Moratti-. Ma queste sono politiche che ho fatto io, quindi il presidente Fontana si deve vergognare perché ha parlato di sperimentazione, non si fa sperimentazione sulla pelle delle persone. Il problema andava affrontato non era stato affrontato, l’ho fatto io”. (ITALPRESS)
Liste d’attesa, Moratti: “Fontana si deve vergognare”
Duro attacco dell'ex assessore al Welfare e candidata presidente della Lombardia: "Fontana si deve vergognare perché specula sulla pelle delle persone. Quando sono arrivata in Regione i malati chirurgici oncologici non avevano il rispetto dei tempi d'attesa per il 40%. Io ho portato questo a un 80%, non è ancora sufficiente, l'anno scorso".