E’ stato investito da un’auto pirata mentre era in sella alla sua bicicletta, ed è morto poco dopo a causa della ferite riportate. La vittima è un uomo di 49 anni (non 30 come comunicato in un primo momento). L’incidente si è verificato stamani alle 7.30, in viale Lungoticino Resistenza a Pavia davanti al comando della polizia locale. La conducente della vettura, che non si è fermata a prestare soccorso, è stata poi identificata dagli agenti, anche grazie alle telecamere della zona. La donna, insegnante, che dopo l’investimento si era recata a scuola, è stata portata al comando per essere interrogata. Sono stati i suoi studenti a notare che i vigili si aggiravano intorno alla sua vettura. Lei stessa è scesa a chiedere informazioni e gli agenti le hanno detto cosa era successo. Lei, secondo quanto si è appreso, ha dichiarato di non essersi accorta di niente. L’incidente si è verificato in un punto particolarmente trafficato a quell’ora. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, con un’ambulanza e un’automedica. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso del San Matteo dove poco dopo è morto. In serata si è appreso che la donna è stata arrestata e posta ai domiciliari con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Investe e uccide un uomo in bici, fugge e va al lavoro
L'incidente davanti al comando della Polizia Locale di Pavia: la vittima è un uomo di 49 anni, insegnante in una scuola per l'infanzia. La donna al volante non si è fermata a prestare soccorso ma è stata rintracciata poco dopo nella scuola dove insegna e portata al comando. È stata arrestata ai domiciliari per omicidio stradale e omissione di soccorso.