Fisco: parte la nuova rottamazione, richieste on line

Al via la nuova definizione agevolata delle cartelle, la rottamazione quater. Il Comune di Milano non aderisce allo stralcio automatico.

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Al via la nuova definizione agevolata delle cartelle, la rottamazione quater. Agenzia Riscossione ha pubblicato sul sito le modalità e il servizio per presentare la domanda di adesione. La richiesta deve essere trasmessa in via telematica entro il 30 aprile 2023. La manovra ha infatti introdotto la possibilità di pagare in forma agevolata i debiti affidati in riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti rottamazioni che risultano decadute per mancati pagamenti. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. On line anche le Faq.

MILANO NON ADERISCE ALLO STRALCIO AUTOMATICO

Il Comune di Milano non aderisce allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali previsto nella Legge di Bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2023. Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino. Per l’Amministrazione comunale “i provvedimenti di sanatoria simili a quelli introdotti” dall’ultima finanziaria, si legge nella delibera da sottoporre all’esame del Consiglio comunale, “disincentivano i comportamenti virtuosi e contrastano con il principio di equità nei confronti dei cittadini, la stragrande maggioranza dei quali adempie ai propri obblighi di contribuzione al sostenimento della spesa pubblica, sia per ciò che concerne la fiscalità generale che dal punto di vista delle entrate di tipo extratributario”. Chi deve al Comune di Milano importi fino a mille euro iscritti a ruolo fra il 2000 e il 2015, dunque, non avrà lo stralcio automatico di interessi e sanzioni, ma potrà comunque averli annullati versando il capitale dovuto oltre alle spese per le procedure esecutive e di notifica. Tale agevolazione è prevista nella stessa legge finanziaria per i debiti a ruolo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, con la possibilità di rateizzare gli importi fino a 18 rate, e può essere utilizzata sia per tributi locali come Imu e Tari sia per sanzioni al Codice della strada. Il Comune di Milano comunicherà la sua decisione entro il 31 gennaio all’Agente nazionale della riscossione e la trasmetterà al Ministero dell’Economia e delle Finanze. (ITALPRESS).

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