Oltre ad essere la commercialista della famiglia dell’ex eurodeputato bergamasco Antonio Panzeri, sono molti i ruoli svolti da Monica Rossana Bellini, arrestata dalla Guardia di Finanza di Milano su esecuzione di un mandato europeo emesso dai magistrati belgi nell’ambito dell’inchiesta sul Qatargate. Risultano incarichi in società partecipate del Comune di Milano. Tra le altre, la professionista compare come componente del collegio sindacale di Milanosport, che gestisce gli impianti sportivi di Palazzo Marino, dai campi da tennis alle piste di atletica e alle piscine, di Sogemi, che amministra i mercati all’ingrosso, e di AFOL Metropolitana, l’agenzia della città metropolitana di Milano per la formazione e l’orientamento al lavoro. E’ stata anche nel collegio dei revisori dei conti delle Scuole Civiche, altro importante ente pubblico della città di Milano. Ruoli sui quali, in attesa degli sviluppi giudiziari, si innescano comunque dubbi e domande. Nel lungo curriculum della professionista compaiono anche incarichi in aziende ospedaliere di primaria importanza, come Niguarda e Gaetano Pini e, dal 1992, è stata revisore dei conti in società a partecipazione pubblica e in diversi comuni dell’hinterland.
Titolare dello studio commercialista di via Martiri di Belfiore 7 a Opera, Monica Bellini è accusata di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio, ed era già stata perquisita nelle scorse settimane dalla Gdf coordinata dall’aggiunto Fabio De Pasquale, su richiesta sempre della magistratura di Bruxelles. La commercialista, difesa dagli avvocati Liliana Crescimanna e Franca De Candia, ora si trova nel carcere di San Vittore. La Corte d’appello di Milano dovrà decidere sulla consegna della donna, a cui vengono mosse le stesse contestazioni degli altri arrestati. Nel mandato d’arresto europeo, secondo quanto riferito dall’Ansa, non vengono indicati elementi specifici se non reati contestati dai magistrati belgi. Le contestazioni nei confronti della commercialista riguardano, in particolare, alcuni movimenti finanziari attraverso le strutture societarie a lei riconducibili. Al centro di questo filone d’indagine ci sarebbe la Equality Consultancy srl: una società fondata nel dicembre 2018 che aveva come soci di maggioranza il padre e il fratello di Francesco Giorgi, ex collaboratore di Panzeri e compagno di Eva Kaili, la ex vicepresidente del Parlamento europeo travolta dall’inchiesta sulla cosiddetta tangentopoli europea. Bellini, 55 anni e consulenta della famiglia di Antonio Panzeri, deteneva una quota di minoranza. Secondo la magistratura belga, Bellini si sarebbe occupata della “consulenza gestionale e finanziaria” di Panzeri ma, allo stesso tempo, questo è il sospetto degli inqurenti, avrebbe messo in atto“operazioni di riciclaggio” attraverso alcune società.
