Bei tempi – e parliamo giusto di cinque anni fa – quelli in cui i sondaggi che giravano erano pochi, e quei pochi erano quasi sempre “terzi”. Cioè, non erano marcatamente a favore di uno o dell’altro. Se Silvio Berlusconi aveva fatto della diffusione dei sondaggi di opinione un’arte per influenzare il voto, a livello locale, soprattutto a Milano e in Lombardia, la rilevazione statistica non era mai stata “usata” per influenzare gli elettori. In queste regionali, invece è tutto un fiorire di rilevazioni. Ognuno ha le sue, e ognuno ci tiene che vengano diffuse per favorire una narrazione.
Continua su
https://www.affaritaliani.it/milano/se-i-candidati-usano-il-vecchio-trucco-di-berlusconi-commento-834615.html