A undici anni dalla morte di Nicolò Savarino, Milano ha voluto ricordare l’agente di polizia locale travolto e ucciso da un Suv mentre era in servizio come vigile di quartiere oggi con una cerimonia in via Livigno, nel parco che gli è stato intitolato. “Il Corpo è un momento particolare perché stiamo reclutando tanti agenti giovani e a loro – ha spiegato il comandante Marco Ciacci – portiamo sempre l’esempio e il monito del vigile di quartiere Nicolò Savarino, perché era bravo e anche perché per essere un buon agente non basta la formazione ma anche esperienza e costante attenzione”.
Savarino è stato ricordato anche in Regione dove dieci agenti della polizia locale lombardi hanno ricevuto il premio a lui intitolato. “Il suo – ha ricordato l’assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa – fu un omicidio brutale che 11 anni fa sconvolse la città e che, ancora oggi, provoca un senso di profonda amarezza davanti a una giustizia che non ha saputo o voluto punire i responsabili. La recente assoluzione di uno dei due serbi che viaggiavano sul fuoristrada che uccise il povero Nicolò è inspiegabile e lascia sgomenti. Il mio pensiero e la mia solidarietà vanno alla sua famiglia che ha perso un figlio, ucciso mentre compiva il suo dovere di agente di polizia come ogni giorno, con dedizione e coraggio”.