Caso A2A e AeB, la Cassazione da ragione ai ricorrenti

Fumagalli, M5S: "Ora si revochi svendita e si paghino i danni". Mariani, NoixSeregno: "Il sindaco è la giunta ora si devono dimettere".

0
347

La Cassazione ha depositato la sentenza con la quale respinge i motivi di violazione della giurisdizione del giudice competente, in relazione all’operazione A2A e AeB e condanna la società a rifondere le spese processuali al consigliere Tiziano Mariani. “Questa sentenza, dopo quella sempre a favorevole ai ricorrenti promulgata dal Consiglio di Stato, dimostra come l’operazione fosse non solo illegittima per mancanza di gara, ma dolosamente gestita per favorire A2A. Mi chiedo cosa aspettano i sindaci brianzoli a revocare gli atti e l’intera operazione.”, così il Consigliere Regionale M5S, Marco Fumagallli. ” Il fenomeno del caro-bollette ha reso evidente il fallimento di operazioni come questa e palesato la necessità di avere aziende pubbliche che rispondano agli interessi dei cittadini piuttosto che alla necessità di fare utili delle società di borsa.- aggiunge Fumagalli secondo cui ” è oltretutto incomprensibile, dopo le pronunce di Cassazione e Consiglio di Stato in sede definitiva, come la Procura di Monza non abbia ancora chiuso l’inchiesta e la Corte dei Conti non abbia ancora formulato il conto dei danni. Esisterà un giudice a Berlino come diceva Bertold Brecht ma di sicuro non viene ascoltato in Brianza”. Gli fa eco il consigliere comunale di NoixSeregno, Tiziano Mariani: “Certo il sindaco è la giunta ora si devono dimettere. La magistratura ha definitivamente accertato che a garanzia di tutti i cittadini doveva essere fatta una gara e non consegnare il patrimonio di cento anni di sacrifici dei seregnesi a chi pensa il sindaco. Ora aspettiamo la decisione sia delle corte dei conti che delle procure della repubblica.”

Marco Fumagalli, consigliere regionale M5S.

Articolo precedenteBig data e climate change, a Bologna la nuova Università dell’Onu
Articolo successivoRenfield, il trailer
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.