Da oggi a Milano aumenta il biglietto dei mezzi pubblici che passa da 2 a 2,20 euro, mentre rimangono invariati gli abbonamenti. Per protestare contro l’aumento, deciso dal Comune per far fronte all’adeguamento Istat, la Lega ha organizzato un presidio in piazza Scala, davanti alla sede del Comune. I militanti e gli esponenti del partito hanno mostrato uno striscione con la scritta ‘Sala: la politica dei rincari’. “Con la sinistra i biglietti sono aumentati del 120% – ha sottolineato Andrea Poledrelli coordinatore della Lega Giovani Milano -, Milano è una città dove i giovani fanno sempre più fatica a vivere”. Oggi “entra in vigore l’aumento del biglietto dei mezzi pubblici ma diminuiranno anche le corse – ha osservato la commissaria cittadina della Lega, Silvia Sardone – così i milanesi pagheranno di più per meno corse”. L’aumento del biglietto “è un adeguamento Istat definito da una delibera di Regione Lombardia di luglio del 2022, che ha anticipato l’aumento dei biglietti di Trenord dal 1 settembre – ha replicato l’assessore alla Mobilità del Comune, Arianna Censi a margine della seduta del Consiglio comunale -. Noi abbiamo resistito finché possibile poi abbiamo dovuto adeguare anche noi all’Istat. Abbiamo scelto di farlo solo con i biglietti ordinari e preservare totalmente gli abbonamenti in modo che ci sia una valorizzazione di coloro che utilizzano stabilmente il trasporto pubblico”.
A Milano il biglietto Atm costa 20 cent in più, la Lega protesta
Presidio in piazza Scala contro l'aumento dei biglietti di Atm a Milano. L'assessore ai Trasporti Censi: "Adeguamento Istat, Trenord ha già aumentato".