Oltre 24mila articoli pirotecnici, contenenti in totale 17,5 chili di polvere esplosiva e conservati in luoghi non a norma, sono stati sequestrati in seguito a due diversi interventi del Gruppo Operativo Anti Contraffazione della Polizia Locale di Milano a cavallo di Capodanno. La distruzione dell’ingente quantità di materiale pericoloso è avvenuta ieri presso un centro di smaltimento di munizioni, come previsto dalla normativa.
Nei giorni precedenti al 31 dicembre, gli agenti della Polizia Locale hanno svolto una serie di attività di controllo sulla vendita di prodotti pirotecnici a Milano, verificando anche il rispetto della normativa di stoccaggio e conservazione.
Il mancato rispetto di questa normativa ha portato al sequestro di 24.232 articoli pirotecnici del peso complessivo di circa 300 chili. I fuochi artificiali erano infatti detenuti all’interno di locali inidonei, privi di un adeguato sistema antincendio e in violazione alle prescrizioni di sicurezza stabilite dalla legge. In particolare, in un esercizio commerciale, il materiale esplosivo era posizionato vicino a cavi elettrici e a stretto contatto con carta, indumenti, oggetti in plastica e altro materiale altamente infiammabile come vernici, accendini a gas, bombolette di propano.
Quattro persone, titolari di un negozio in zona Baggio, nel Municipio 7, e in zona Cimitero Maggiore, nel Municipio 8, sono stati denunciati per detenzione di materie esplodente senza le prescritte cautele. Due di queste anche per aver venduto fuochi d’artificio a minori di 18 anni.
Milano, sequestrati 300 kg di botti di capodanno
I fuochi artificiali erano infatti detenuti all'interno di locali inidonei, privi di un adeguato sistema antincendio e in violazione alle prescrizioni di sicurezza stabilite dalla legge.