Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora in tutela. In base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo in tutela si registra una crescita del 23,3% della bolletta, rispetto a novembre. Lo comunica l’Arera spiegando che a dicembre il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è fissato in 116,6 euro/MWh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese. Nelle prime settimane di dicembre le quotazioni del gas hanno raggiunto anche punte di circa 135 euro/MWh. La spesa per il gas della famiglia tipo (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) nell’anno compreso fra gennaio e dicembre 2022 è di circa 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Lo rende noto l’Arera osservando che questo effetto si ha malgrado i risparmi ottenuti con il nuovo metodo di aggiornamento mensile ex post introdotto dall’Autorità nel luglio scorso.
Una situazione meteorologica particolare e minori consumi industriali “pesano nella formazione del prezzo” del gas, sono due fenomeni “che portano un beneficio ma sono sintomo di un malessere climatico e industriale”. Lo ha detto il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, a Tg24 economia invitando tuttavia ad avere “una grande prudenza, siamo a metà dell’inverno e le cose vanno meglio di quanto ci si aspettava”. “I consumi bassi mantengono tutto il loro valore” ha proseguito Besseghini rilevando “le risorse messe in maniera importante dal governo sulla parte industriale e i consumatori vulnerabili”. A questi ultimi, il presidente dell’Arera ha rivolto l’invito a provvedere quanto prima a fornire l’Isee per il 2023, che è condizione per avere il bonus. Prima lo si chiede e prima i meccanismi tecnici possono essere attivitati”.