Il 2023 si apre all’insegna dei rincari nei trasporti. Secondo Assoutenti, gli italiani dovranno fare i conti con gli aumenti di benzina e gasolio a causa dell’addio al taglio di 30 cent delle accise deciso dal governo Meloni, per gli incrementi dei pedaggi autostradali, sbloccati da Salvini e, in molte città, per i rincari dei biglietti di bus e metro, compresa Milano, dal 9 gennaio. I rincari di prezzi e tariffe spingeranno l’aumento medio – secondo le associazioni dei consumatori – fino a 2.435 euro per famiglia, al netto di possibili aumenti di luce e gas, il cui andamento dipenderà dal mercato e dalla situazione internazionale.
Pacchi di Natale: aumentano carburanti, autostrade, trasporti pubblici
Nuovo anno all'insegna dei rincari nei trasporti: via lo sconto sulle accise, rincari per bus e metro, su anche i pedaggi autostradali. E speriamo non tornino a salire luce e gas.