Manichino di un poliziotto in fiamme, la condanna del sindacato

"Vergognoso quanto accaduto a Milano la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, dove un gruppo di delinquenti ha dato fuoco a un manichino vestito da poliziotto" È il commento di Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).

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Un manichino raffigurante un poliziotto è stato incendiato nella notte a Milano. In un video, pubblicato da Welcome to favelas, si vede un ragazzo cospargere  di benzina il pupazzo vestito da poliziotto a grandezza naturale collocato su un marciapiede all’esterno di un parco e poi dargli fuoco, prima di allontanarsi. Avvolto completamente dalle fiamme, il manichino esplode. “L’incendiario è sicuramente un cretino, chi ride e applaude è pure peggio. Solidarietà alle donne e agli uomini che ogni giorno rischiano la vita per la sicurezza dell’Italia e degli italiani”, ha commentato il vicepremier Matteo Salvini, postando il video sulla sua pagina Instagram.
“Vergognoso quanto accaduto a Milano la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, dove un gruppo di delinquenti ha dato fuoco a un manichino vestito da poliziotto, cosparso di benzina. Immagini lesive e fortemente diseducative che, oltre a istigare all’odio, denotano il propagarsi di una cultura dell’antipolizia pericolosa per le nuove generazioni. Siamo certi che i colleghi della Digos identificheranno l’allegro piromane, avverso il quale intenteremo un’azione legale”. È il commento di Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). “Vedere esplodere un manichino che indossa i nostri colori d’istituto – dice Conestà – rievoca molto dolore, considerando che nostri colleghi sono saltati in aria davvero per alto senso del dovere e per gli ideali di legalità e giustizia. Il Presidente Mattarella nel suo messaggio di fine anno ci ha espresso vicinanza. Ci auguriamo che l’esecutivo a guida Meloni prenda spunto da questo messaggio di vicinanza per promuovere politiche che tutelino sempre più le forze dell’ordine e inaspriscano le pene per chi istiga alla violenza e all’odio nei confronti di chi indossa la divisa e rappresenta lo Stato”.

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