Il teatro Arcimboldi di Milano ha deciso di cancellare le due date dello spettacolo di Serghei Polunin, “rock star della danza” come si legge sul sito del teatro ma anche figura controversa, ucraino di Kherson ma filorusso tanto da essersi fatto tatuare il ritratto di Putin sul corpo. La decisione, anticipata al Corriere della Sera dal direttore del Tam Gianmario Longoni, è stata presa “d’accordo con la compagnia. Non c’è il clima per rappresentare uno spettacolo d’arte e trarne le sensazioni corrette. Forse il clima è cambiato per sempre”. Diverse proteste si erano alzate per lo spettacolo di Polunin, che è uno dei danzatori più conosciuti e apprezzati tanto che per le due date erano stati già venduti 3.500 biglietti.
La scelta di cancellare lo spettacolo di Polunin ‘Rasputin – che era previsto in cartellone al Teatro Arcimboldi di Milano nel dicembre 2019 ed è stato poi rimandato cinque volte per Covid e un infortunio del danzatore – non è stata “di ambito culturale ma di responsabilità sociale” hanno spiegato dalla direzione del Tam. “In un clima di tensione e minacce – spiega il teatro in una nota – riteniamo complicato sostenere le nostre scelte artistiche, i cui valori di pacifismo e tolleranza sono insiti nella programmazione stessa del teatro, che si è già schierato contro le atrocità della guerra ospitando il Gala di danza per la pace nell’aprile 2022”. Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti per lo spettacolo potranno richiedere il rimborso seguendo le indicazioni riportate sulla scheda dello spettacolo sul sito del teatro.