“Nasi rossi”, i clown nelle corsie degli ospedali

Il progetto è dell'associazione Veronica Sacchi, che propone ai giovani di fare volontariato attraverso la clownterapia, per portare un momento di svago ai bambini ricoverati in ospedale, agli anziani, ai disabili e ai carcerati. 

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Il progetto “Nasi Rossi” è promosso dallAssociazione Veronica Sacchi, nata dalla volontà di Ettore e Claudia di ricordare la figlia Veronica attraverso un dono ai giovani, un inno alla loro forza e voglia di fare. Dal 2001 propone, ai giovani, percorsi formativi e di crescita, sostenendoli nell’esperienza del volontariato, attraverso la clownterapia: i giovani volontari portano un sorriso e un momento di svago a chi sta vivendo una condizione di malattia o di fragilità come i bambini ricoverati in ospedale, gli anziani, i disabili e i carcerati.  Indossando le vesti di clown dottori, i giovani volontari vivono l’esperienza dell’incontro con l’altro, diverso da sé, e l’azione volontaria diventa strumento attraverso il quale scoprire se stessi e diventare cittadini attivi nel proprio tessuto sociale.
AVS opera a Milano, Lecco e provincia presso ospedali, centri per disabili, case di riposo, carceri, e in tutti i luoghi dove la figura del clown può portare un momento di sollievo . La sede è in via don Guanella 11 a Milano: qui, per Natale, è allestita la Boutique Nasi rossi tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30 con orario continuato.

Ascolta l’intervista a Valeria Ferrara dell’Associazione Veronica Sacchi

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