Ha picchiato la compagna e ha provato a strangolarla, sotto gli occhi spaventati del suo anziano padre. E’ stato proprio il padre a chiamare il 112 per chiedere un intervento. L’aggressore, un uomo di 54 anni residente a Macherio, in brianza, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia. La donna è stata portata in ospedale dove le è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali e un trauma cranico, con una prognosi di 40 giorni.
“Il mostro è scappato…” ha urlato lei in lacrime, mentre mostrava sul corpo i segni della violenza. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere stata picchiata dal proprio compagno a seguito di una lite nata per futili motivi, nel corso della quale lui l’avrebbe dapprima strattonata con forza, per poi sferrarle un pugno all’altezza dello zigomo e diversi calci in varie parti del corpo. L’uomo, infine, avrebbe provato a strangolarla, cingendole con entrambe le mani il collo con forza, così intensamente da averle lasciato dei segni riscontrati dai militari nel corso dell’intervento. Solo colpendolo a sua volta, non senza difficoltà, la vittima sarebbe riuscita a liberarsi della presa. All’episodio ha anche assistito il padre del 54enne brianzolo, un anziano che, impaurito dalla violenza del figlio, ha chiamato il 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia di Carabinieri, mettendolo in fuga.
Giunti sul posto poco dopo la chiamata d’emergenza, mentre veniva richiesto dai militari l’arrivo di un’ambulanza per prestare le prime cure alla donna, l’uomo, rimasto nei paraggi per monitorare gli sviluppi, si presentava nuovamente, minacciando la propria compagna alla presenza dei militari. “Io 30 anni di galera me li faccio per te”, le ha urlato, venendo subito immobilizzato dai carabinieri. La donna, trasportata in codice giallo presso il San Gerardo di Monza, è stata dimessa con 40 giorni di prognosi, venendole diagnosticate, fra le altre, la frattura delle ossa nasali e un trauma cranico non commotivo.
I carabinieri di Biassono (MB), hanno quindi arrestato l’uomo, colto in flagranza del reato per maltrattamenti in famiglia. L’arrestato, già noto alle forze dell’ordine per essersi reso responsabile, in passato, di fatti analoghi nei confronti della ex moglie e dell’attuale compagna, è stato portato in carcere a Monza.