In tutte le regioni italiane la spesa in beni durevoli delle famiglie è calata nel corso del 2022. Secondo i dati dell’Osservatorio Findomestic, presentati oggi, le regioni che evidenziano una migliore tenuta rispetto all’andamento negativo generalizzato sono la Toscana, con un calo dello 0,7% rispetto al 2021 per 5,1 miliardi complessivi di spesa, e la Lombardia, che contiene la flessione allo 0,9%, e resta al primo posto per valore assoluto della spesa con 13,7 miliardi totali.
Le flessioni più consistenti invece si sono registrate in Basilicata (-5% per 500 milioni), nelle Marche (-3,9% per 1,7 miliardi) e in Calabria (-3,7% per 1,6 miliardi), insieme al Veneto, che nonostante il -3,6% si conferma la terza regione in Italia per volume di spesa con un fatturato di 6,3 miliardi. Il quadro cambia parzialmente se si considera la spesa media per famiglia: nel 2022 è in testa il Trentino-Alto Adige (3.308 euro), con Toscana (3.076 euro) e Emilia-Romagna (3.074) quasi appaiate al secondo posto. Ultima è la Campania (2.016 euro medi per famiglia), preceduta da Calabria (2.038 euro) e Basilicata (2.055).