Davanti alla Corte d’Appello di Brescia udienza per la convalida dell’arresto di Maria Colleoni e Silvia Panzeri, moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri, fermate ieri sera nell’abitazione di famiglia a Calusco d’Adda (Bergamo) in esecuzione di un mandato di arresto europeo. Le due donne rispondono di favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles per corruzione e riciclaggio, con vincolo di associazione per delinquere che ha portato agli arresti lo stesso Panzeri e altre persone. Maria Colleoni e Silvia Panzeri sono ritenute “pienamente consapevoli” dell’attività del marito e padre e “persino del trasporto di doni”. Le due sono menzionate “nella trascrizione di intercettazioni telefoniche” durante le quali l’ex europarlamentare “ha commentato la consegna dei doni” di cui sarebbe stato “a quanto pare” il beneficiario. Nell’abitazione di Bruxelles di Panzeri la polizia belga ha trovato 500 mila euro in contanti. Fedelissimo dell’ex ministro Speranza, Panzeri affermava che in Qatar erano stati fatti “sforzi encomiabile sul fronte dei diritti umani”.
Soldi dal Qatar, fermate moglie e figlia di Panzeri
Maria Colleoni e Silvia Panzeri sono state fermate ieri sera a Calusco d'Adda su mandato di arresto europeo perché coinvolte nell'inchiesta belga sui soldi dal Quatar che ha travolto l'ex eurodeputato di Uniti per l'Ulivo ed ex segretario della Camera del Lavoro di Milano.