“Mazzette dal Qatar: fermati l’ex eurodeputato Antonio Panzeri e il sindacalista Visentini”

Soldi e regali per difendere la reputazione del Paese che ospita i mondiali, sotto accusa per il brutale sfruttamenti dei lavoratori. Lo rivela il quotidiano belga Le Soir, secondo il quale nell'abitazione di Bruxelles dell'ex eurodeputato di Uniti per L'Ulivo ed ex segretario della Camera del Lavoro di Milano, sarebbero stati trovati 500 mila euro in contanti.

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L’ex segretaro della Camera del Lavoro di Milano, Antonio Panzeri fermato a Bruxelles”. L’ex eurodeputato del Pd sarebbe indagato per un presunto caso di corruzione insieme ad altre persone, tra cui il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc), Luca Visentini, un direttore di una ong e un assistente parlamentare, anche loro italiani o di origine italiana. “I fermi – scrive il quotidiano belga Le Soir – sono avvenuti nella mattina di venerdì 9 dicembre al termine di un’operazione della polizia del Belgio, inziata lo scorso luglio, contro un presunto caso di corruzione e riciclaggio di denaro che riguarderebbe il Qatar”, Paese che sta ospitando i Mondiali di calcio e che ha da poco sottoscritto importanti accordi con Germania, Italia e Francia per la fornitura di gas naturale liquefatto. Gli inquirenti, si legge su Le Soir, “sospettano che un Paese del Golfo stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo (…) pagando ingenti somme di denaro o offrendo importanti regali a terzi che rivestono una posizione politica e/o strategica significativa all’interno del Parlamento europeo”. L’accusa non menziona direttamente il Qatar, “ma diverse fonti ben informate hanno detto a Le Soir e a un altro quotidiano belga, Knack  che si tratta dello Stato ospitante la Coppa del mondo” di calcio. Panzeri è stato per diversi anni eurodeputato e fino al 2019 ha guidato la sottocommissione del Parlamento europeo sui diritti umani, che si è occupata anche delle condizioni dei lavoratori e più in generale dei diritti umani nel Qatar.  Dopo essere passato ad Articolo Uno e aver lasciato il Parlamento Ue, Panzeri è diventato presidente di Fight Impunity, un’associazione che promuove ‘la lotta all’impunità per gravi violazioni dei diritti umani’ e la giustizia internazionale. “Stamattina, secondo le nostre informazioni – scrive ancora Le Soir – è stata perquisita la sede di Fight Impunity situata nel cuore di Bruxelles. Le perquisizioni di questa mattina hanno permesso agli agenti guidati dal giudice Claise di mettere le mani su mezzo milione di euro in contanti. Secondo le informazioni di Le Soir e Knack, questi 500mila euro in contanti sono stati scoperti presso l’abitazione dell’ex eurodeputato”, ossia di Panzeri.

https://www.lesoir.be/482080/article/2022-12-09/info-le-soir-le-qatar-soupconne-de-corruption-en-plein-coeur-de-leurope

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