Inaugurata a San Patrignano l’Audioteca CO2

L’iniziativa è promossa da Alessandra Marzari, Ambasciatrice della Comunità di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e da Franco Mussida, curatore del progetto insieme al CPM Music Institute.

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Nasce a San Patrignano l’Audioteca CO2 “Luogo della musica e della consapevolezza emotiva”. L’iniziativa è promossa da Alessandra Marzari, Ambasciatrice della Comunità di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e da Franco Mussida, curatore del progetto insieme al CPM Music Institute.

L’installazione dell’Audioteca è stata inaugurata lo scorso fine settmana, in occasione dello speciale CONCERTO DI NATALE “Canzoni per renderci migliori” della CPM Ultra Pop Band, composta dai diplomati e allievi del CPM Music Institute guidati dal fondatore e Presidente Franco Mussida, insieme ai SanpaSingers, coro dei ragazzi di San Patrignano.

L’Audioteca di sola musica strumentale suddivisa per stati d’animo, rappresenta un importante strumento interattivo e educativo per gli ospiti della comunità, che attraverso 5 Ipad possono usufruire di una diversa modalità di ascolto della Musica. Il database contiene circa 2000 brani legati a differenti generi musicali che oscillano dalla classica al jazz e al rock. Il suo utilizzo aiuta a quietare le tensioni e la sovraeccitazione emotiva invitando ad ascoltare consapevolmente non solo i suoni, i ritmi e le melodie dei flussi armonici ma anche ad osservare il riflesso di sé stessi, la propria natura e propensione caratteriale. L’Audioteca offre un modo di sentire e di godere della Musica non solo come momento di socialità collettiva, di svago e d’evasione, ma come strumento culturale individuale ed educativo. Imparare a “sentire la Musica” in modo emotivamente consapevole, tempra e rafforza l’arcobaleno emotivo della persona. Una pratica che viene acquisita mediante un lavoro di training dai ragazzi della comunità che a loro volta aiuteranno poi i compagni ad approcciarsi a questa particolare modalità di ascolto.

Lo spazio in cui è posizionata l’audioteca è arricchito di opere e riflessioni che Franco Mussida ha donato alla comunità.

Franco Mussida: «Sono particolarmente felice, e ringrazio la Comunità e la Dottoressa Marzari per aver personalmente operato per aver inaugurato a San Patrignano l’audioteca interattiva CO2. Uno strumento educativo concreto a cui sono molto legato. Uno strumento messo a punto anche grazie agli amici del Comitato Scientifico, che con me e il CPM Music Institute, hanno seguito l’intero iter del progetto. Uno strumento che ha reso pratico un lavoro di ricerca personale di una trentina d’anni. Credo che luoghi come Carceri e Comunità di recupero abbiano bisogno non solo di palestre per il potenziamento fisico, ma anche di strumenti artistici educativi capaci di rafforzare la muscolatura interiore, specie quella addetta alla percezione delle qualità emotive della persona. Attraverso la Musica, i flussi sonori, i brani presenti nell’audioteca, creati dalla genialità di tanti artisti, possono diventare dispensatori di coscienza e di consolazione, di riflessione e di silenzio. Un silenzio che non è solo vuoto, assenza di suono, ma interruzione di quel flusso automatico di pensieri, in cui spesso vive la preoccupazione, la paura, una eccitazione negativa che produce rabbia autodistruttiva. Consentire a chi fruisce di questo strumento, di assimilare flussi sonori privi di linguaggio verbale, oggi spesso greve e violento, permette di far lavorare la Musica alla stregua di un balsamo per l’anima; consente di prendersi pause ritempranti, di fare scoperte e di sorprendersi grazie a Musica nuova, Musica mai sentita prima, Musica capace di offrire nuovi stimoli positivi, nuovi sorrisi».

L’Audioteca installata a San Patrignano, prende spunto dal progetto CO2 “Controllare l’odio” che, in collaborazione del CPM Music Institute, il sostegno della SIAE e insignito dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica nel 2017, è attualmente attivo in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano).

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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