“Centoventi anni, sono un arco di tempo ampio per la vita di una Università, pur se nel mosaico delle nostre Università ve ne sono alcune che sfiorano il millennio di storia. Questo arco di tempo ha permesso alla Bocconi di intercettare, percorrere e precorrere la modernità”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aprendo con il suo saluto la cerimonia in onore di Mario Monti nell’Aula Magna dell’Università milanese. “Un sentimento – prosegue Mattarella – che ha animato tutto il percorso di Milano, della Lombardia, dell’Italia, favorendone l’inserimento nel contesto europeo. Ancor oggi un percorso sinonimo di apertura e di innovazione.” Il capo dello Stato ha sottilineato che “la Bocconi ha accompagnato, in stretta interazione sociale ed economica, la trasformazione della città di Milano, offrendo un accumulo di saperi e di sperimentazione dell’innovazione di grande valore, confermando come le Università sappiano essere fondamenta e motore di sviluppo.”
Il Presidente Mattarella ha poi concluso: “Mario Monti ha rappresentato, e rappresenta, una storia esemplare di scienziato dell’economia; di educatore, come poc’anzi ha testimoniato la studentessa, con quelle belle parole; di statista italiano ed europeo; che ha segnato fortemente, in passaggi delicati, la vita del nostro Paese, del continente e della dimensione internazionale, come abbiamo ascoltato dalla Presidente von der Leyen, dal Presidente Trichet, dal Presidente Amato, dal direttore De Bortoli, dal Rettore, dal Professor Tabellini, dal nuovo Presidente, il Professor Sironi, cui rivolgo gli auguri migliori. Un impegno, quindi, quello del Professor Monti, che non verrà meno né presso la Bocconi né presso le istituzioni italiane ed europee.”