Per celebrare la voglia di stare in compagnia nel periodo natalizio, Cascina Nascosta di Milano, al Parco Sempione, propone un nuovo modo per bere e mangiare qualcosa di buono e stuzzicante, alla portata di tutti: ogni giovedì mangiarìn e un bicèr de vin, piattini della tradizione italiana da degustare assieme ad una selezione di vini.
Il primo mese dei mangiarini è dedicato alla Lombardia, e in occasione di Sant’Ambrogio, si parte l’8 dicembre con la cucina milanese: la classica michetta di pane con il salame (Sandro Passerini), i buonissimi mondeghili (le mitiche polpettine!) fatti in Cascina, il risottino al salto con la fonduta di parmigiano, la polentina con la luganega (la salsiccia), e l’immancabile lesso, accompagnato da una sfiziosa verza croccante.
Giovedì 16 dicembre ci spostiamo in Valtellina per un menù montanaro: il pane con l’uvetta, le noci, il burro alle erbe e funghi porcini, i gustosissimi sciat (frittelline croccanti tonde con cuore di formaggio fuso) e valeriana, ovviamente una bella polenta taragna e poi i taroz (letteralmente vuole dire “miscuglio”, ma non sono altro che deliziosi sformatini di patate, fagiolini, formaggio e burro) e per concludere la tartare di manzo marinato.
Giovedì 22 dicembre la festa di Natale di Cascina Nascosta, con un tripudio di chicche da assaggiare che arrivano dalla Brianza, Bergamo, Brescia e Mantova: il crostone di pane caldo con blu di capra (è un formaggio erborinato a base di latte crudo caprino, con venature blu/verde, dal sapore dolce e leggermente piccante) prodotto dalla malga Pof, il risottino alla monzese (giallo + salsiccia), i tortelli di zucca in padella, il cotechino (per prepararci al capodanno) con il purè, e una buona polenta con il brasato.
Domenica 11 dicembre, dalle 9 alle 15, c’è il Mercato Agricolo, dove si possono trovare aziende agricole lombarde di fiducia, che forniscono a Cascina Nascosta prodotti di prima qualità: verdura, frutta, cereali, legumi, (coltivati biologicamente e senza pesticidi), e poi formaggi, pane, vino, miele e molto altro.
Sabato 17 e domenica 18 dicembre sarà un fine settimana di festa con vin brulé e dj set tutto il giorno e il Camaleonte, il mercatino degli artigiani, dalle 9 alle 20, dove sbizzarrirsi per i regali di Natale. Venerdì 9 e 16 dicembre, dalle 21.30, c’è la Jam Session di Jazz: porta il tuo strumento musicale e suona insieme a noi, con la direzione di Giovanni Bergamini. Giovedì 22 dicembre per la festa di Natale, come l’anno scorso, la tradizione.
I Tortellini faranno un concerto con i grandi successi natalizi e non solo: tutti possono partecipare portando il proprio strumento oppure semplicemente cantando al microfono.
Nel mese di dicembre non possono mancare le attività per i bambini a cura di Arci Pareidolia (prenotazioni: corsi.pareidolia@gmail.com):
– giovedì 15 dicembre, alle ore 17, merenda con la foodblogger Chiara Maci in occasione dell’uscita del suo libro ‘Le mie ricette da fiaba’: @chiarainpentola leggerà una storia del suo libro, faremo merenda insieme e poi firma copie (prenotazione obbligatoria)
– sabato 17 dicembre, dalle ore 10.30 alle 12, c’è il laboratorio “Il Natale va in scena” per imparare a costruire un teatro dell’avvento con la tecnica giapponese del Kamishibai per realizzare letture animate (15 euro), età 6-10 anni
– domenica 18 dicembre, dalle ore 10.30 alle 11.30, letture a tema natalizio con laboratorio (15 euro), età 2-5 anni.
Sempre a tema natalizio, ci saranno anche alcuni workshop anche per i grandi (prenotazioni: 340.6755196):
– sabato 10 dicembre, alle ore 16, addobbi natalizi in ceramica con argilla magica (30 euro, materiali inclusi)
– sabato 17 dicembre, alle ore 16, biglietti natalizi con pop up per realizzare una stella di Natale, sotto forma di kodekama, un piccolo bonsai volante (15 euro, materiali inclusi).