“Facendo un primo bilancio, dopo 45 giorni di insediamento del Governo, posso dire di aver incontrato tantissimi rappresentanti di Comuni, Province e Regioni. È importante dedicare molto tempo al dialogo per affrontare e poi risolvere i problemi che derivano anche dal confronto tra Stato e Regioni”. Così il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie, Roberto Calderoli, nel suo intervento a ‘L’Italia delle Regioni’, il primo festival delle Regioni e delle Province Autonome, in corso di svolgimento a Palazzo Lombardia. Il ministro ha fatto il punto sull’iter di attuazione della riforma per l’Autonomia differenziata: “C’è una bozza di lavoro, altrimenti non saremmo mai partiti. Nella legge di stabilità è prevista la costituzione di una cabina di regia che in un periodo di sei mesi farà una ricognizione delle funzioni amministrative e legislative dello Stato e delle Regioni per capire ‘chi fa che cosa’. Dopo di che seguirà la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), che attengono i diritti civili e sociali e devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, insieme alla definizione dei costi e dei fabbisogni standard”.
Autonomia differenziata, Calderoli: una cabina di regia per ricognizione competenze dello Stato e delle Regioni
"Nella legge di stabilità è prevista la costituzione di una cabina di regia che in un periodo di sei mesi farà una ricognizione delle funzioni amministrative e legislative dello Stato e delle Regioni per capire 'chi fa che cosa'."