Bertolaso, l’influenza preoccupa più del Covid

"Stiamo valutando come rinforzare i pronto soccorso" ha detto l'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, presentando la campagna per la vaccinazione antinfluenzale.

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“Se dovesse esserci una ripresa dell’ incidenza covid stimiamo che sarà per le feste natalizie ma siamo attrezzati per questo. Se dovessimo dire quale tra le due” influenza o covid “ci preoccupa e impegna di più oggi parliamo della situazione influenzale più che di covid. Una questione che potremmo mettere più sotto controllo se tutti si vaccinassero contro l’influenza”: lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso nella conferenza stampa per illustrare l’andamento della campagna vaccinale contro l’influenza. “Siamo ancora in tempo, non vorrei che qualcuno pensasse che è tardi per farlo, che doveva farla a novembre, non è tardi”. Bertolaso ha poi chiarito che “la vaccinazione contro l’influenza andrà avanti ad oltranza”. “Non c’è una data fissa, finché avremo vaccini a disposizione”, ha detto, ricordando che “l’influenza quest’anno è particolarmente fastidiosa anche dal punto di vista dei riflessi clinici”. In Lombardia – è stato riferito durante la conferenza stampa – dal 14 al 20 novembre ci sono stati oltre 130 mila casi di influenza e circa un milione da settembre, con i bambini più colpiti rispetto alle altre categorie. “Stiamo monitorando la gestione dei pronto soccorso, con Areu che ha un sistema di rilevazione oraria che ci permette di verificare le situazioni critiche giorno per giorno – ha spiegato  Bertolaso – ieri per esempio abbiamo visto che c’era una situazione critica in alcuni pronto soccorso della Lombardia occidentale e una situazione più tranquilla al confine con il Veneto – ha aggiunto -. Questo ci permette di ragionare con Areu e i direttori delle Asst sulla possibilità di avere team di medici che vadano a rinforzare i pronti soccorso in situazioni critiche. Bisogna capire se questo andamento dell’influenza va a caricare oltre modo la situazione negli ospedali”. “Ci stiamo lavorando – ha aggiunto ancora Bertolaso – i pronto soccorso sono l’ingresso e il biglietto da visita negli ospedali e devono funzionare benissimo. Chi lavora nei pronto soccorso deve essere messo in condizioni di lavorare nel modo migliore, perché sono quelli che sono più sotto stress e sotto pressioni”. “Stiamo lavorando e stiamo immaginando tutta una serie di soluzioni per venire incontro ai problemi di chi lavora nei pronto soccorso – ha concluso l’assessore – e per chi ci va di essere assistito in tempi compatibili”.

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