“La decisione di Atm di chiudere le uscite di sicurezza con dei blocchi anti-evasori è solo un piccolo palliativo a una piaga ben più estesa. I portoghesi, spesso e volentieri extracomunitari, continueranno a saltare i tornelli o a strisciare sotto di essi per non pagare il biglietto: per questo, l’unica misura che può davvero fermare questo odioso malcostume può essere l’installazione di alte barriere, come a San Siro. L’altro giorno Atm ha fatto sapere che il buco nelle proprie casse è dovuto alla diminuzione di passeggeri rispetto all’epoca pre-covid, senza però farsi due domande su quanta gente, ogni giorno, viaggia gratis su metropolitane e mezzi di superficie: del resto basterebbe farsi un giro nei mezzanini o sui bus per capirlo o meglio ancora ascoltare i dipendenti che ormai lavorano in trincea, tra insulti, minacce e aggressioni fisiche. La montagna ha partorito, come al solito, un topolino”. Lo dichiara Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
“Blocchi anti evasione palliativo, servono barriere alte”
Silvia Sardone (Lega): "I blocchi alle uscite di sicurezza non fermeranno i furbetti del biglietto, servono barriere come allo stadio".