L’incendo all’Itis Galilei di via Paravia non sarebbe accidentale

Sembra che le fiamme siano divampate bruciando alcune manichette nei sotterranei e un pezzo di plastica al secondo piano.

0
363

Secondo i primi accertamenti di vigili del fuoco e polizia, il principio d’incendio divampato questa mattina all’istituto Itis Galileo Galilei in via Paravia, a Milano, non sarebbe stato accidentale. Sembra che le fiamme suìiano divampate bruciando alcune manichette nei sotterranei e un pezzo di plastica al secondo piano. Ancora da chiarire l’esatta dinamica e restano da individuare i responsabili ma gli investigatori stanno ascoltando i ragazzi e il personale scolastico presente. Stamane non ci sono stati intossicati ma una studentessa ha riportato una escoriazione al ginocchio cadendo mentre scendeva le scale durante l’evacuazione della scuola. Da noi raggiunta telefonicamente l‘ex Vice Preside  e coordinatrice Gilda Milano, Valeria Serraino parla di “situazione espolisva”.  “Mi sono dimessa in seguito a queste situazioni incontrollate, ho fatto le segnalazioni all’Ufficio Scolastico Regionale ma non ho mai ottenuto risposta”.

Valeria Serraino.

 

Articolo precedenteI Muse e Elisa insieme in “Ghosts (how can I move on)”
Articolo successivoLa pornostar Priscilla Salerno si candida presidente della Lombardia
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.