Un altro incidente mortale in montagna, dopo quello di ieri nel comasco. Un 35enne è morto precipitando per circa cento metri durante un’escursione in montagna sul Pizzo Alto a Premana (Lecco), a 2.500 metri di quota. L’uomo era partito ieri con la fidanzata per un’escursione sulle montagne della Valsassina. Ad un certo punto lei, stanca, è tornata a valle mentre lui ha proseguito fino alla vetta. In serata, non vedendolo rientrare, la donna ha lanciato l’allarme e sono iniziate le ricerche del Soccorso Alpino giunto in quota in elicottero. I soccorritori hanno recuperato il corpo senza vita nella notte.
Ieri, invece, un escursionista di 33 anni di Lecco è stato trovato morto sui monti sopra Livo, nella zona dell’alto lago di Como, dopo che da sabato pomeriggio era scomparso senza dare notizie di sé. L’uomo, appassionato di montagna, era arrivato a Livo per un’escursione sul pizzo Cavregasco, che raggiunge un’altezza di 2.535 metri. Nel pomeriggio di sabato i famigliari avevano lanciato l’allarme, non vedendolo tornare e non riuscendo a mettersi in contatto con lui. Sono quindi scattati i soccorsi. Le ricerche erano state interrotte sbato sera alle 21.30. Domenica mattina il corpo dell’escursionista è stato trovato in un dirupo, ormai privo di vita. L’ipotesi più probabile è che il 33enne sia scivolato mentre si trovava in vetta e sia quindi precipitato in una zona particolarmente ripida
Due escursonisti morti sulle montagne lombarde
Due gravi incidenti mortali a distanza di poche ore, uno al Pizzo Alto a Premana (Lc), l'altro sui monti sopra Livo, nel comasco.