L’alta pressione inizia a indebolirsi sotto la spinta delle correnti atlantiche, che convoglieranno gradualmente aria più fresca e umida e qualche impulso perturbato. Martedì una prima debole perturbazione porterà qualche pioggia sulle regioni settentrionali, ad iniziare dal Nord-Ovest, e sarà seguita da un contenuto calo delle temperature al Nord e sulle regioni tirreniche. Mercoledì pressione relativamente alta sul Mediterraneo e sull’Italia, ma con una prevalenza di nuvole al Centro-Nord associata tuttavia a poche e isolate pioviggini su regioni settentrionali e Toscana; per lo più soleggiato e caldo al Sud e Isole.
Gli ultimi aggiornamenti confermano l’arrivo di una perturbazione decisamente più intensa nella seconda parte della settimana: giovedì sera investirà il Nord-Ovest, per poi attraversare gran parte del Paese entro la fine di venerdì. Porterà piogge localmente abbondanti, temporali, vento forte e aria più fresca, determinando di conseguenza un sensibile calo delle temperature.
Il mese di ottobre 2022 è stato segnato da temperature eccezionalmente elevate. Lo confermano i dati elaborati dal meteorologo di Meteo Expert Simone Abelli, che rivela: «ci lasciamo alle spalle l’ottobre più caldo che sia mai stato registrato in Italia. Con un’anomalia di +2.2°C il mese ha superato il record precedente, registrato nel 2001 con +2°C sopra la media». Tra i protagonisti del mese anche la siccità: «è mancato all’appello il 64 per cento delle precipitazioni tipiche del mese, e l’ottobre 2022 si classifica al quinto posto tra i più siccitosi dall’inizio delle registrazioni».