Covid, Moratti: restano le mascherine negli ospedali

"Mi auguro che il Consiglio dei Ministri di oggi si esprima a riguardo seguendo la linea indicata anche dai nostri esperti".

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La Cabina di Regia epidemiologica di Regione Lombardia, riunitasi oggi su disposizione della vicepresidente ed assessore al Welfare, Letizia Moratti, ha dato l’indicazione di mantenere l’uso della mascherina per chi lavora o accede alle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione. Lo fa sapere l’assessorato al Welfare. “Prendo atto dell’autorevole parere espresso da virologi, immunologi ed epidemiologi di chiara fama internazionale e mi auguro – spiega Letizia Moratti – che il Consiglio dei Ministri di oggi si esprima a riguardo seguendo la linea indicata anche dai nostri esperti”. In relazione al contesto epidemiologico attuale, con particolare attenzione a Covid e influenza, alle evidenze scientifiche e al termine indicato nell’ordinanza del 29 settembre avente oggetto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID-19 concernenti l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”, la Cabina di Regia ha fornito infatti la forte raccomandazione, supportata da evidenze scientifiche consolidate, di mantenere l’ utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie – cioè mascherine almeno chirurgiche – nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, con particolare attenzione ai visitatori, ai lavoratori e alle situazioni di utenti in attesa di prestazioni, come ad esempio sale di attesa ambulatoriali e pronto soccorso. Si richiama comunque l’autonomia delle direzioni sanitarie per la gestione dei contesti non assistenziali all’interno delle strutture sopracitate. La raccomandazione vuole tutelare un percorso di ritorno alla normalità facilitando, grazie all’utilizzo dei dispositivi di protezione, l’accessibilità alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali e la tutela del personale stesso. “La Cabina di Regia – conclude la vicepresidente – ha ricordato anche l’importanza e l’efficacia delle vaccinazioni, anti-Covid e antinfluenzale, per la prevenzione delle malattie infettive, in particolare negli operatori sanitari. Un appello a proseguire con le vaccinazioni che ribadisco e rilancio a tutti i cittadini, come fatto in più occasioni nelle settimane passate.”

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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