Capo ultrà ucciso, don Ciotti: inaccettabile quello che è successo a San Siro

Il presidente di Libera interviene su quanto accaduto sabato sera a San Siro, quando gli ultrà dell'Inter hanno svuotato lo stadio non appena hanno saputo dell'uccisione di Vittorio Boiocchi.

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“È inaccettabile che gli ultrà di San Siro svuotino con prepotenza la curva durante una partita dell’Inter in omaggio al capo pregiudicato ucciso a Milano”. E’ quanto afferma don Luigi Ciotti, presidente di Libera, su quanto accasuto sabato sera a San Siro. “Un grave segnale che ancora una volta rischia di passare per banale teppismo. E non lo è”.
L’uscita dei tifosi dalla Curva nord durante la sfida tra Inter e Sampdoria, in seguito alla morte del capo ultras nerazzurro Vittorio Boiocchi, ha generato polemiche Sono diverse infatti le testimonianze di tifosi costretti a lasciare il proprio posto nel settore della tifoseria organizzata, nella gara giocata sabato a San Siro . Sui social sono spuntate diverse testimonianze di tifosi obbligati a lasciare il proprio posto, invitati anche con le maniere forti. “Non mi capacito di come 8/10 persone abbiamo sgomberato un intero settore con urla, minacce e spintoni”, scrive un tifoso interista su Twitter. “Ho visto bambini piangere e persone venire spintonate perché non volevano andarsene”.

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