La Veneranda Biblioteca Ambrosiana e la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano hanno presentato stamani un accordo di collaborazione che segna l’inizio di un comune percorso volto a fare rete, per la valorizzazione del patrimonio di fede e di arte che i due enti custodiscono da secoli. Dal primo novembre sarà in vendita sul sito ufficiale www.duomomilano.it una tipologia di biglietto combinato che permetterà di visitare il Duomo, il Museo del Duomo e la Pinacoteca Ambrosiana di piazza Pio XI. Il biglietto è valido 72 ore per un unico accesso ai singoli luoghi ed è disponibile tutti i giorni tranne il mercoledì (giorno di chiusura del Museo del Duomo e dell’Ambrosiana). Dal 3 novembre, inoltre, tutti i giorni tranne il mercoledì, per gruppi privati da 2 a 6 persone, in orario a scelta, sarà possibile prenotare dalla sezione “Visite Guidate e Incentive” del sito ufficiale www.duomomilano.it il tour guidato “Federico Borromeo tra Duomo e Accademia Ambrosiana”.
Una collaborazione che guarda lontano, nel segno della promozione culturale e turistica della città, con strategie e obiettivi comuni che si rivolge sia ai cittadini milanesi, sia ai milioni di visitatori che ogni anno giungono a Milano. Un’occasione unica – è stato evidenziato oggi nella conferenza stampa di presentazione dell’accordo nella sede della Veneranda Biblioteca Ambrosiana – per scoprire i tesori del Duomo di Milano e i capolavori dell’Ambrosiana, tra cui opere di Leonardo da Vinci, Raffaello, Caravaggio, Botticelli e molti altri insigni autori. Queste le parole di Mons. Marco Ballarini, Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana: “Mi piacerebbe che questa collaborazione diventasse collaborazione culturale nel senso più profondo del termine. Penso a una Scuola dell’Ambrosiana con incontri che illustrino il patrimonio della Biblioteca e della Pinacoteca non soltanto dal punto di vista tecnico-artistico ma anche umano-spirituale, per riscoprire i valori più veri della nostra tradizione”. “Mettere a frutto una collaborazione tra il Duomo e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana è stato per noi naturale, non soltanto poiché quattro membri del Collegio dei Dottori fanno parte del Capitolo Metropolitano della Cattedrale, ma poiché i nostri enti condividono la stessa missione: recuperare il tempo passato, nel conservare, per trasformarlo in crescita culturale per Milano. Camminiamo, insomma, nella stessa direzione: siamo parte di una medesima realtà che entra nella città e nelle sue tensioni. Ci auguriamo che questa collaborazione tra realtà originate dall’ ambito della Chiesa di Milano possa ampliarsi e divenire così una radice feconda dalla quale possa germogliare qualcosa di bello e di importante”, ha commentato monsignor Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano.
Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, ha spiegato: “L’inizio di una collaborazione tra la Veneranda Fabbrica del Duomo e la Veneranda Biblioteca Ambrosiana è una buona notizia non soltanto per i cittadini lombardi, ma per tutti i turisti che arrivano a Milano per visitarne i tesori. Il biglietto combinato che presentiamo oggi unisce idealmente questi due luoghi, rendendoli accessibili con maggior facilità. In particolare, il mio auspicio è che questa iniziativa possa portare i milanesi a riscoprire questo straordinario patrimonio artistico”. Confalonieri ha inoltre sottolineato: “Noi abbiamo circa 2 mln di visitatori quest’anno, e tutti questi sono i visitatori che possono venire all’Ambrosiana, che ora fa circa 50-60 mila, non solo qualche introito in più ma anche fatto culturale”.
Lorenzo Ornaghi, Presidente della Congregazione dei Conservatori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana ha aggiunto: “ldeare cose nuove, e realizzarle insieme, ravviva lo spirito ambrosiano, nel suo essenziale intreccio religioso e civile. È un insieme di cui ogni giorno avvertiamo sempre di più la necessità, proprio per alzare intelligentemente e coraggiosamente lo sguardo verso il nostro domani». Antonello Grimaldi, Segretario generale della veneranda biblioteca ambrosiana ha sottolineato come sia importante “Preservare per valorizzare, perché vogliamo preservare i nostri gioielli. Valorizzare significa che diventano un volano sia per l’economia, il sostentamento di questi enti, ma anche per un circolo virtuoso e tutto questo in vista di un percorso che vogliamo intraprendere insieme al Duomo, allargarlo in vista di due grossi appuntamenti: il Giubileo 2025 e le olimpiadi ai quali noi vogliamo essere protagonisti con i nostri gioielli e con il simbolo di essere milanese”. Fulvio Pravadelli, direttore generale veneranda fabbrica del Duomo di Milano ha affermato che “abbiamo pensato di concretizzare questa lunga vicinanza storica tra veneranda fabbrica e biblioteca-pinacoteca Ambrosiana, che nasce nei secoli nei rapporti tra i Borromeo e il Duomo, San Carlo Borromeo, Federico Borromeo. Abbiamo una vicinanza sia fisica sia di carattere culturale che adesso vorremmo offrire a disposizione di tutti i turisti che vengono a Milano, che vengono in Duomo, ai quali vorremmo far conoscere anche le meraviglie dell’Ambrosiana”.
Fulvio Pravadelli direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo.