Controllo del territorio a Monza nell’ambito delle attività di prevenzione e vigilanza, contro i fenomeni di spaccio e microcriminalità. Su disposizione del questore Marco Odorisio, gli agenti hanno effettuato controlli mirati ai giardini di via Artigianelli, nel piazzale della stazione e in largo Mazzini, luoghi di ritrovo di persone dedite all’assunzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ai giardini di via Artigianelli è stato trovato e controllato un gruppo di cinque cittadini nigeriani che stazionava sulle panchine risultati in possesso di permesso di soggiorno. Quattro di loro sono sono risultati gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale, nonchè possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. Grazie alla pattuglia con l’unità cinofila antidroga , sono state trovate alcune dosi di hashish nel prato adiacente l’edicola di via Gramsci, per un peso complessivo di 3,47 grammi, mentre addosso ad uno dei controllati è stata trovata e sequestrata un’ altra dose del peso circa 0,48 grammi di hashish. A carico di quest’ultimo, è stata applicata la sanzione amministrativa del possesso di sostanza stupefacente per
uso personale, ed è stato adottato nei suoi confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla città di Monza.
I controlli sono proseguiti in largo Mazzini e poi nel piazzale della Stazione ferroviaria, di via Arosio, dove sono stati controllate altre 13 persone, di cui 7 di nazionalità nigeriana, tutti con richiesta protezione internazionale di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, uno di nazionalità camerunense, uno di nazionalità italiana, tre di nazionalità ganese ed uno di nazionalità sudamericana. Due sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti, grazie nuovamente al fiuto del cane della Polizia di Stato, che è riuscito a scovare la presenza di due dosi di hashish, rispettivamente di 0,35 e 0,36 grammi, motivo per il quale un cittadino nigeriano e il cittadino sudamericano sono stati entrambi sanzionati per il possesso di sostanza stupefacente per uso personale. Anche nei confronti del cittadino sudamericano, con precedenti per reati contro il patrimonio e rissa, sono state attivate le procedure per verificare la regolare presenza sul territorio.