“C’è un cambiamento nelle abitudini della mobilità che avrà un impatto sul modello di business del settore . Ad oggi siamo a un meno dei trasporti pubblici”. Lo ha detto il presidente di Agens e ad di Atm, Arrigo Giana, intervenendo alla Next Mobility Exhibition”, a Rho, alla FieraMilano. “Oggi siamo a un -25% ma un 15% in meno sarà fisiologico. La crisi energetica insieme al calo dei passeggeri ha un impatto sui bilanci. Il settore da solo non riesce, servono fondi. Andamento ricavi e esplosione dei costi dell’energia sui bilanci 2023 sono esplosivi”. “Le aziende – prosegue Giana – l’anno prossimo avranno bollette altissime. Come Atm ipotizziamo che da 45 milioni spenderemo 170 milioni e questi soldi che dovremo mettere in più avranno ricadute sul bilancio esercizio. La strada e’ quella di aumentare la qualità del servizio del trasporto pubblico locale e necessita di avere una politica di settore che ci porti ad avere gli strumenti per alzare questo livello””. Nei giorni scorsi il sindaco di Torino ha detto che i costi per l’energia rischiano di provocare interruzioni del servizio di trasporto pubblico nel capoluogo piemontese. Interpellato in merito, il sindaco di Milano Sala ha detto di non avere notizie in questo senso da Atm e, comunque, si è sentito di escludere questo rischio.
Meno passeggeri e bollette alle stelle, i tormenti di Atm
Un quarto di passeggeri in meno e costi per l'energia che schizzano da 45 a 170 milioni di euro. L'ad Giana: "Effetti esplosivi sui bilanci".