Siria Trezzi, ex sindaca di Cinisello Balsamo, è stata condannata a 4 anni per corruzione nel processo per la presunta supervalutazione ottenuta rispetto ad alcune aree interne al Parco del Grugnotorto, destinate alla costruzione di un centro commerciale e al parcheggio della metropolitana. La sentenza è stata pronunciata dal gup di Monza Francesca Bianchetti. Oltre a Trezzi, esponente del Pd, è stato condannato a quattro anni anche il marito Roberto Imberti. Condannati a 3 anni e 6 mesi l’ex assessore del Pd Ivano Ruffa e l’ex consigliere ed ex segretario cittadino del Pd Franco Marsiglia. E a questo si aggiunge il risarcimento del danno, con azione immediatamente esecutiva, di 200mila euro a favore del Comune di Cinisello Balsamo”. “Ci siamo da tempo costituiti parte civile in questa procedura – ha osservato l’attuale sindaco Ghilardi -, a tutela degli interessi della nostra città, quel rispetto del bene comune che le precedenti giunte di sinistra non hanno perseguito. Io mi sono sempre occupato e continuo ad occuparmi sempre del governo della città di Cinisello Balsamo e lavoro unicamente nell’interesse dei miei concittadini. Questo è il cambiamento annunciato e che oggi si tocca con mano”.
Corruzione, condannata l’ex sindaca di Cinisello Balsamo
Quattro anni a Siria Trezzi, ex sindaca di Cinisello Balsamo ed esponente del Pd, accusata di corruzione per un'operazione urbanistica. Condannato anche il marito Roberto Imberti, un ex assessore e un ex consigliere comunale.