Investe con l’auto un poliziotto che gli chiede i documenti

La Polizia di Stato ha indagato a Milano un 52enne italiano per resistenza a pubblico e lesioni personali dopo che lo stesso, lo scorso 22 settembre, ha investito un poliziotto che gli aveva chiesto i documenti.

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Per sfuggire in auto a un controllo di un pattuglia di poliziotti in bicicletta ha travolto un agente in sella che si era posizionato con la ruota anteriore davanti alla vettura e lo ha fatto cadere a terra causandogli contusioni al ginocchio destro, alla caviglia destra e alla mano destra. E’ accaduto lo scorso 22 settembre in via Panzini, a ridosso dei giardini di via Pallavicino in zona Fiera. L’automobilista è un 52enne che è stato rintracciato grazie alla targa e denunciato. L’uomo era stato notato procedere a forte velocità e con manovre azzardate per sorpassare i veicoli nel traffico cittadino. Raggiunto dai poliziotti nei pressi di un semaforo ha rifiutato una prima volta di consegnare i documenti e, approfittando del defluire del traffico, ha fatto uno scatto in avanti con la vettura. Raggiunto nuovamente, un agente ha posizionato la sua bicicletta in modo da non impedire al 52enne di muoversi. Incurante della ruota della bicicletta posizionata davanti all’auto, il 52enne è scappato investendo il poliziotto. La collega dell’agente contuso ha preso il numero di targa e l’automobilista è stato successivamente rintracciato.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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