Triennale, una ciocca di capelli contro le violenze in Iran

E'possibile lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda, in un apposito contenitore nell’atrio del Palazzo dell’Arte. Le ciocche verranno consegnate al Consolato Generale dell'Iran in segno di protesta contro le violenze. Un atto che si ispira a quello coraggiosamente compiuto dalle donne iraniane.

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La Triennale di Milano lancia un’iniziativa di pacifica protesta contro gli omicidi e le violenze che stanno avvenendo in Iran. Da mercoledì 28 settembre è possibile lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda, in un apposito contenitore nell’atrio del Palazzo dell’Arte. Le ciocche raccolte verranno poi consegnate al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell’Iran in segno di protesta.
Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, dichiara: “Riprendendo una richiesta
di alcuni membri della comunità iraniana milanese, Triennale Milano lancia oggi
un’iniziativa di pacifica protesta contro gli omicidi e le inaccettabili violenze che stanno
colpendo le giovani donne e i giovani uomini che in Iran chiedono di ripristinare un
grado minimo di libertà e di civiltà. Triennale invita a
lasciare nell’atrio di ingresso del Palazzo dell’Arte, entro un apposito contenitore, una
piccola ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda. Un atto che si ispira a
quello coraggiosamente compiuto dalle donne iraniane nelle piazze delle principali
città. Le ciocche raccolte verranno consegnate al Consolato Generale della
Repubblica Islamica dell’Iran, come gesto pacifico di protesta contro la violenza
omicida della polizia e di solidarietà con chi in questi giorni rischia la propria vita per
difendere il diritto inalienabile alla libertà individuale.”

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