Stadio, Sala: ora tempo di decisioni

"Adesso è tempo di prendere una decisione. Cerchiamo di stare nei tempi, ma conoscendo Pillon, che è professionista della materia, lo farà”.

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“Credo che sul dibattito pubblico si dibatta da molto e non sono d’accordo, a volte, con le squadre quando dicono che ‘sono tre anni che aspettiamo’. Noi, però, sono tre anni che aspettiamo di trovare un consenso rispetto a quello che si può fare, un accordo per tornare sulle logiche del pgt. Adesso è tempo di prendere una decisione. Cerchiamo di stare nei tempi, ma conoscendo Pillon, che è professionista della materia, lo farà”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della scoprimento della targa in memoria del maresciallo Silvio Novembre, in merito alle polemiche sul poco preavviso nella comunicazione delle tempistiche del dibattito pubblico ai consiglieri comunali e alla cittadinanza da parte del presidente Andrea Pillon. “Io non mi aspetto nulla, non voglio con le mie opinioni condizionare il dibattito pubblico, per cui quello che mi impongo da qua alla fine è di non aprire bocca su questo – ha poi sottolineato -. La discussione serve perché ognuno esprima la propria idea, ma serve anche per mettere in chiaro il progetto, non è chiaro a tutti ad esempio che per avere il nuovo stadio bisogna rinunciare a San Siro”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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