Evade dai domiciliari rompendo il braccialetto elettronico, arrestato

Un giovane di Muggiò, in Brianza, si trovava ai domiciliari per maltrattamenti ai genitori, a cui chiedeva soldi per la droga. E' evaso rompendo il braccialetto elettronico, ma è stato subito rintracciato e arrestato dai carabinieri.

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Aveva  fatto perdere le proprie tracce dopo aver rotto il braccialetto elettronico ed essere evaso dagli arresti domiciliari, a Muggiò (Mb), dove si trovava per maltrattamenti e minacce ai genitori per l’acquisto di stupefacenti. I carabinieri di Desio lo hanno rintracciato e arrestato. Nei confronti del giovane era stata attivata la procedura del “codice rosso”, ovvero l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi ai genitori e ai luoghi abitualmente frequentati da loro e dai prossimi congiunti. Avendo violato i divieti,   aveva scontato un periodo detentivo in carcere al termine del quale era stato sottoposto agli arresti domiciliari con controllo elettronico. Per eludere i controlli dei carabinieri, si è liberato del braccialetto lasciandolo all’interno dell’abitazione, convinto di avere neutralizzato le frequenti verifiche  delle forze dell’ordine.  I militari però si sono resi conto della sua assenza da casa del giovane e hanno attivato le ricerche. I carabinieri della compagnia di Desio non hanno perso tempo, rintracciando il giovane all’interno della stazione ferroviaria di Lissone da dove, secondo la ricostruzione dei fatti, si stava allontanando per sfuggire ulteriormente alle  ricerche.  E’ stato quindi arrestato e portato in carcere a Monza con l’accusa di evasione e danneggiamento.

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