È stata realizzata per la prima volta in un processo in Corte d’Assise, a Milano, la sperimentazione di ritratti dal vivo in un tribunale italiano. A eseguirli l’artista/live painter Andrea Spinelli e si tratta di un esperimento voluto dall’artista e che ha trovato l’avallo del presidente facente funzione del Tribunale, Fabio Roia, con la collaborazione del presidente della Corte d’Assise, Ilio Mannucci Pacini. Il progetto – spiegano i responsabili – ha l’ambizione di riproporre la tradizione Usa del courtroom sketching (detto anche courtroom art o courtroom illustration), ovvero la pratica di ritrarre dal vivo con la pittura ciò che accade di giornalisticamente rilevante durante le udienze. Negli stati Uniti è una pratica in uso sin dal diciannovesimo secolo ed è spesso utilizzata parallelamente o alternativamente alla moderne riprese televisive.
Spinelli ha realizzato, nel corso dell’udienza, sei ritratti dal vivo utilizzano una tecnica pittorica mista (inchiostro e acquerello su carta), creando un precedente assoluto nel processo penale italiano.
Il giovane artista milanese, classe 1990, si è fatto le ossa come live painter ai concerti, ritraendo dal vivo gli artisti impegnati nelle loro esibizioni sul palco, ma il suo repertorio spazia in molti altri ambiti sulla scia della sua fertile creatività. Ora l’idea di ritrarre dal vivo i processi, accolta subito con favore dalla presidenza del Tribunale di Milano.
Andrea Spinelli al microfono di Radio Lombardia