La Scala in Città, per cinque giorni 22 appuntamenti gratuiti nei quartieri

Per cinque giorni, dal 27 settembre al 1° ottobre, “La Scala in città” occuperà luoghi e spazi dei quartieri milanesi proponendo gratuitamente ai cittadini 22 spettacoli in 18 differenti sedi diffuse nei nove Municipi, unendo musica, danza, teatro con una speciale attenzione ai più giovani e alle iniziative didattiche e formative.  

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Per cinque giorni, dal 27 settembre al 1° ottobre, “La Scala in città” occuperà luoghi e spazi dei quartieri milanesi proponendo gratuitamente ai cittadini 22 spettacoli in 18 differenti sedi diffuse nei nove Municipi, unendo musica, danza, teatro con una speciale attenzione ai più giovani e alle iniziative didattiche e formative.

La nuova edizione de “La Scala in città”, realizzata in collaborazione con Filarmonica della Scala e Accademia Teatro alla Scala nell’ambito dell’iniziativa “Milano è Viva” promossa dal Comune di Milano, vede il Teatro collaborare con le associazioni attive sul territorio: oltre all’Accademia scaligera, il centro PIME, l’associazione SONG, la cooperativa B-CAM e lo Spirit de Milan.

Dopo l’ondata di musica su tutto il territorio cittadino nei primi tre giorni, venerdì 30 e sabato 1 saranno i cittadini e le cittadine dei diversi quartieri a essere invitati al Piermarini per una maratona di musica e danza.

La proposta artistica si fa ancora più articolata: la Filarmonica partecipa in diverse formazioni – dagli Archi al Quartetto di Percussioni, dal Sestetto di Fiati agli Ottoni e Percussioni, dall’Ensemble strumentale al Trio Jazz – con otto programmi diversi che spaziano tra le epoche e le scuole nazionali dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Mitteleuropa alla Francia e alla Russia.

Il programma del Coro diretto da Aberto Malazzi presenta in quattro appuntamenti un repertorio che, dalle origini del melodramma con L’Orfeo di Monteverdi, arriva alle pagine più celebri de “I Lombardi alla prima crociata” e di “Nabucco”.

Anche il Corpo di Ballo, diretto da Manuel Legris, è protagonista di quattro serate con un programma che include classici sulle punte firmati da Petipa e grandi del Novecento da Petit a Pistoni, ma anche creazioni disegnate sugli interpreti scaligeri da alcuni dei più prestigiosi coreografi di oggi, dallo stesso Legris a Mauro Bigonzetti e András Lukács, di cui il Corpo di Ballo presenta per la prima volta il duetto “Luminous” su musica di Max Richter.

Novità dell’edizione 2022 sono gli eventi dedicati a bambini e bambine, ragazze e ragazzi ideati da Mario Acampa in veste di autore, regista e attore, insieme alle Voci bianche, ai solisti dell’Accademia di Canto e agli allievi e alle allieve della Scuola di Ballo, in linea con gli spettacoli presentati nell’ambito della programmazione del Teatro.
Proprio lo spettacolo “Cantami una cartolina” con le Voci bianche dell’Accademia apre la programmazione martedì al Teatro Bruno Munari.
Completano il programma il 27, 28 e 29 settembre le visite guidate ai Laboratori Ansaldo, il grande spazio dove nascono scenografie e costumi di opere e balletti della Scala.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. 
È possibile prenotarsi sul sito www.lascalaincitta.it a partire dalle ore 15 di martedì 20 settembre.
La rassegna “La Scala in città” è realizzata nell’ambito dell’iniziativa “Milano è Viva” promossa dal Comune di Milano con il sostegno del Ministero della Cultura.
Il calendario completo (dal 22 settembre al 1° ottobre 2022) sul sito www.lascalaincitta.it

Il sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano Dominique Meyer.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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