Mancano le bollicine, due giorni di fermo alla Sanpellegrino

Cancelli chiusi e dipendenti in ferie ieri e oggi allo stabilimento di Ruspino in Valle Brembana per mancanza di anidride carbonica per uso alimentare. L'azienda a caccia di nuovi fornitori.

0
139
da Facebook

Cancelli chiusi per due giorni, ieri e oggi, allo stabilimento di Ruspino del gruppo Sanpellegrino. I 440 dipendenti dell’impianto che in Valle Brembana si occupa dell’imbottigliamento sono in ferie per due giorni. Il motivo, riporta Il Giorno, è la mancanza di anidride carbonica per uso alimentare, elemento necessario per l’acqua gassata ormai famosa in tutto il mondo. Nel 2021 il gruppo bergamasco è tornato ai livelli di produzione pre Covid con 3,5 miliardi di bottiglie e un fatturato da 878 milioni di euro. In merito ai problemi rilevati dalle aziende del settore delle bevande dovuti alla scarsità di Co2 – spiega l’azienda in una nota -, il Gruppo Sanpellegrino comunica che, a causa del persistere dei cali nella fornitura di anidride carbonica, questa settimana si è reso necessario un fermo produttivo di due giorni nello stabilimento di Ruspino dove viene imbottigliata l’acqua S.Pellegrino”. “Nonostante il generalizzato problema di carenza delle materie prime che coinvolge tutti i settori e il protrarsi della situazione di estrema difficoltà dei produttori di CO2 – prosegue la nota -, l’azienda continua a ricercare nuove linee di approvvigionamento con l’obiettivo di ritornare il prima possibile al normale flusso di produzione”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.