“Incidente gravissimo”. Così il pm Tiziana Siciliano, che indaga sulla gru che l’altra sera è precipitata sul sovrappasso della metropolitana a Bussero abbattendo la linea aerea e un pezzo dello stesso ponte in via di demolizione. Il cantiere di Atm era stato aperto proprio per la rimozione del vecchio sovrappasso e i lavori si devono fare di notte. Perché l’incidente è avvenuto alle 18.40? Dovrà stabilirlo l’inchiesta della Procura di Milano. Solo il caso ha evitato un disastro: 1 minuto e 58 secondi prima del crollo era passato un treno carico di passeggeri. La Procura ha messo sotto sequestro tutta l’area di cantiere e ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per pericolo di disastro colposo. Intanto i sindacati, in un comunicato congiunto, definiscono “sconcertante che i preposti alla valutazione dei rischi abbiano permesso di eseguire lavori di tale portata senza prevedere il fermo della circolazione in violazione, tra l’altro, di un formale ordine di servizio della Direzione di Esercizio”.
Tutte le sigle sindacali chiedono un incontro urgente con la direzione Atm. Nel frattempo il consigliere comunale milanese di Forza Italia definisce “preoccupante il silenzio di Atm che dopo più di 12 ore non ha ritenuto di diramare alcuna nota in merito all’accaduto. Anche il sindaco Sala – aggiunge De Chirico – paladino dei diritti da social, non ha nulla da dire in merito?”. Intanto, da quanto apprendiamo, la circolazione sulla M2 da Bussero a Gessate resterà interrotta almeno fino a domenica (in funzione bus sostitutivi) poi dipenderà dalle decisione della magistratura che sta indagando nel cantiere della strage sfiorata.