Il Gps della bici rubata fa scoprire un magazzino di refurtiva

I carabinieri della stazione di Besana Brianza, localizzata l’area di emissione del segnale, si sono recati in una corte dove in uno scantinato hanno rinvenuto monopattini e biciclette.

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Lo scorso 22 agosto un 85enne di Como dopo aver subito il furto della sua bicicletta elettrica da passeggio, una Orbea dal valore di diverse migliaia di euro, aveva sporto denuncia ai carabinieri.
Trascorsi alcuni giorni di silenzio, il gps inglobato nel telaio della ebike ha cominciato a trasmettere nuovamente il segnale e così l’uomo si è rivolto nuovamente all’Arma. I militari della stazione di Besana Brianza, localizzata l’area di emissione del segnale, si sono recati in una corte dove vivono anche molti cittadini stranieri. L’attenzione dei militi si è subito concentrata su uno scantinato con il portone socchiuso. L’interno era stracolmo di oggetti di varia natura – verosimilmente oggetto di furto – tra cui numerosi monopattini e biciclette, compresa l’ebike dell’85enne.
Le testimonianze raccolte hanno inoltre permesso di ipotizzare che con tutta probabilità gli oggetti, la cui ricettazione al momento non è ancora stata attestata ad alcun individuo, sarebbero periodicamente impacchettati e spediti in Marocco.
Sequestrato il locale, la cui proprietaria (una 56enne besanese) sarebbe estranea ai fatti, gli oggetti contenuti, i militari hanno restituito la bicicletta all’anziano. Nei prossimi giorni gli accertamenti sui numeri di telaio dovrebbero permettere di poter individuare i proprietari degli altri velocipedi.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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