Bambi, il cucciolo di cervo adottato dalla famiglia del cavatore-allevatore Giovanni Del Zoppo di Chiesa in Valmalenco (Sondrio) nel 2020 ed ora cresciuto, nella tarda mattinata di oggi è stato prelevato dagli agenti della Polizia Provinciale di Sondrio in collaborazione con tre veterinari di Ats. “È stato portato in una struttura idonea alla sua ospitalità – spiega il comandante Gianluca Cristini -. Ora si trova in un’area a prato e pascolo ampia, in grado di garantire il suo benessere e quello delle persone. A breve avrebbe potuto diventare pericoloso per la stagione degli amori. L’area in cui si trova da poche ore ore già ospita altre specie della fauna selvatica, in assoluta sicurezza, ed è in un paese della zona di Morbegno, in Valtellina”. “Mio padre è disperato per quanto successo. Non lo troviamo assolutamente giusto. Da noi stava bene e aveva spazi per muoversi”, dice Nicola, il figlio del cavatore che aveva raccolto Bambi nel bosco appena nato, nel giugno di due anni fa prendendosi poi cura dell’animale e crescendolo con amore. La storia ha commosso tutti e negli ultimi giorni si erano moltiplicati gli appelli per lasciare Bambi con Giovanni Del Zoppo ma la legge, che in tanti casi non è uguale per tutti, con Bambi è stata inflessibile. Facile eh?
Alla fine si sono portati via Bambi
Il cucciolo di cervo salvato e adottato dalla famiglia dell'allevatore Giovanni Del Zoppo di Chiesa Valmalenco (Sondrio) è stato portato via dalla Polizia Provinciale. "Mio padre è disperato, non è giusto" dice il figlio. Ignorati tutti gli appelli, In Italia la legge è stata inflessibile con Bambi.