E’ stato ucciso l’uomo trovato morto ieri pomeriggio, a bordo nella sua auto, nel parcheggio delle scuole di via Giussani a Como. Aveva una profonda ferita di arma da taglio alla gola. Si tratta di Giuseppe Mazza, 76 anni, senza fissa dimora: dormiva in auto. E’ quanto appurato dalla polizia, che sta cercando di verificare se l’aggressione all’anziano sia da collegare alle altre due aggressioni avvenute nella mattinata a Como, con vittime un bambino di 8 anni e un giovane di 23, entrambi colpiti da uomo armato di cocci di bottiglia. Uomo che è stato poi identificato ed arrestato: si tratta di un 33 enne residente in provincia, Omar Querenzi, 33 anni, di Albiolo, pare con problemi di tossicodipendenza, con precedenti penali anche per aggressioni. La sequenza degli eventi, gli orari e i luoghi lascerebbero pensare che i fatti siano concatenati e che anche l’uomo ucciso possa essere stato aggredito dal 33 enne arrestato, ma al momento non vi sono elementi concreti per provarlo. E’ stato soltanto nel pomeriggio, alle 17, in via Giussani, ad un centinaio di metri dal punto della seconda aggressione, che è stato trovato il cadavere in auto. La vettura, una Volskwagen Lupo, era parcheggiata davanti alle scuole, in un’area praticamente deserta in questo periodo. La morte è stata fatta risalire ad alcune ore prima. Le indagini sono in corso.
Como, gli tagliano la gola in auto. Nella stessa zona due aggressioni, un arresto
Senza fissa dimora ucciso nell'auto dove dormiva con un taglio alla gola. Il corpo trovato nel pomeriggio. Nella stessa zona, in mattinata, un bambino e un ragazzo erano stati feriti con un coccio di bottiglia. L'aggressore, un 33 enne con problemi di tossicodipendenza, è stato arrestato ma ancora non è chiaro se sia stato lui a uccidere l'anziano.