Ponti sull’Adda, in arrivo 85 milioni per i due ponti tra Paderno e Calusco

Le infrastrutture saranno determinanti per migliorare la mobilità tra la Brianza meratese e l'Isola bergamasca. 

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In arrivo risorse per 85 milioni di euro destinate ai nuovi ponti sul fiume Adda tra Paderno (LC) e Calusco (BG). Le infrastrutture saranno determinanti per migliorare la mobilità tra la Brianza meratese e l’Isola bergamasca.

“I finanziamenti per i nuovi ponti, uno ferroviario e l’altro stradale tra Paderno e Calusco d’Adda – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile,Claudia Maria Terzi – sono stati inseriti nel Contratto di programma tra Stato ed Rfi su sollecitazione di Regione Lombardia”.

I fondi sono stati allocati nel Contratto di programma 2022-2026 e riguardano la progettazione del nuovo attraversamento ferroviario e stradale e la realizzazione del nuovo ponte ferroviario. La denominazione dell’investimento è la seguente: ‘Potenziamento Carnate – Ponte San Pietro 1^ fase Nuovo ponte ferroviario Paderno d’Adda’.

“Gli 85 milioni messi in campo – ha proseguito l’assessore regionale ai Trasporti – sono un passaggio fondamentale per rendere più efficienti i collegamenti tra Lecco e Bergamo, due tra i territori più produttivi d’Italia e che meritano infrastrutture funzionali. Il nuovo ponte ferroviario migliorerà e velocizzerà la direttrice tra Bergamo e Milano, consentendo anche su quella linea di far circolare i nuovi treni acquistati col finanziamento di Regione Lombardia. Mentre il nuovo ponte stradale porrà fine al ‘collo di bottiglia’ che genera code, ritardi e rallentamenti”.

L’attuale Ponte San Michele, di grande pregio storico ma inadeguato alle attuali esigenze viabilistiche e ferroviarie, resterà un grande monumento di archeologia industriale, con la prospettiva di utilizzarlo per i collegamenti ciclopedonali. “Lo stanziamento – ha concluso l’assessore regionale – dimostra che il pressing di Regione nei confronti di Rfi e dello Stato sta ottenendo risultati significativi. Il prossimo passo, per lo Stato e per Rfi, dovrà essere il finanziamento per la realizzazione del ponte stradale”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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