Oggi, lunedì 1 agosto, Elio e le Storie Tese e il Trio Medusa hanno consegnato a CESVI l’assegno di 100.000 euro che saranno destinati alla ripartenza di Buča, città dell’Ucraina: verranno effettuati interventi di riparazione e ristrutturazione di strutture educative, per garantire il rientro dei bambini negli asili e nelle scuole a settembre, e verrà attivato un centro diurno che offrirà attività ludico-ricreative ad oltre 3.000 minori e un supporto psicosociale per il trattamento dei sintomi da stress post traumatico per mamme e bambini. Questa cifra raccolta, si aggiunge ai 150.000 euro che il progetto #insiemeperlamusica, nato nella primavera del 2020, aveva devoluto a 46 band emergenti per aiutarle nel periodo della pandemia.
«La nostra Woodstock bergamasca ha puntato i riflettori su molti temi attuali, dalla necessità di sostenere le band emergenti meritevoli, all’importanza di non dimenticare che vicino a noi si sta combattendo una guerra. Speriamo che il nostro contributo serva ad aiutare chi è davvero in difficoltà e ringraziamo quindi tutti gli spettatori che sono intervenuti con tanto entusiasmo, i nostri amici del Trio Medusa e del CESVI, oltre a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa serata speciale» affermano Elio e le Storie Tese.
«Lo strepitoso successo del Concertozzo – dichiara Roberto Vignola, vice direttore generale di CESVI – dimostra ancora una volta che la mobilitazione collettiva può fornire una risposta concreta alle impellenti emergenze sociali. Gli Elio e le Storie Tese, il Trio Medusa e i loro fan hanno, insieme a noi, sostenuto due emergenze collettive di diversa natura: quella del mondo della musica e delle band indipendenti duramente colpite dalle continue restrizioni durante l’ondata pandemica e ora, con questo magnifico evento, gli interventi di emergenza di CESVI a Buča, una delle città ucraine divenute simbolo dell’occupazione russa nei primi mesi del conflitto. Ancora una volta, Elio e Le Storie Tese, Trio Medusa e tutti i partner dell’iniziativa ci hanno permesso di trasformare l’orrore in amore».
«Il detto vuole che a rendere perfetta una torta occorra una ciliegina da posare in cima. Concluso il Concertozzo scopriamo che di ciliegine ne abbiamo addirittura 100.000! Per noi – afferma il Trio Medusa – è un sogno che non ha mai fine; gli amici Elio e le Storie Tese ci hanno regalato un concerto epico, con Cesareo presente nonostante l’infortunio alla gamba, con l’arrivo eccezionale ed inatteso di Rocco Tanica, un pubblico meraviglioso e generoso che ci ha sostenuto nel live a Bergamo e durante la diretta con tutto il gruppo speciale di ChiamateRomaTriUnoTriUno su Radio Deejay che ci ha appoggiato sin dalla prima follia: chiedere agli Elio e le Storie Tese di tornare eccezionalmente insieme per festeggiare “il fine sfiga”. E poi il CESVI. Sapere che i fondi raccolti saranno gestiti da loro è per noi garanzia di successo. Porteremo un po’ di aiuto a chi ne ha bisogno e questo ci rende felici e orgogliosi».