Domenica scorsa nuova data di Ghe Pensi Mi. I volontari di Wau Milano, dopo la visita alla Chiesa di San Maurizio, sono intervenuti con azione di riqualificazione diffusa in Piazzale Cadorna.
I partecipanti hanno dato l’ultimo saluto a Claes Thure Oldenburg, artista e scultore svedese, considerato fra i maggiori esponenti della Pop art, mancato ieri all’età di 93 anni.
Ideatore, insieme con la moglie Coosje van Bruggen, della scultura “Ago, filo e nodo” che rappresenta un treno che entra in una galleria sotterranea, un evidente richiamo alle tre linee metropolitane presenti nei tre colori del filo (giallo, rosso, verde) ai tempi della realizzazione del progetto.
Gae Aulenti, alla conferenza d’inaugurazione dell’opera al Politecnico di Milano, affermò che la scultura rappresenta anche una parafrasi del biscione presente sullo stemma di Milano.
Per molti l’opera è anche un omaggio alla laboriosità milanese e, soprattutto, al mondo della moda che ha in Milano uno dei principali centri mondiali.
Questo simbolo della città, in parte icona di Milano, fino a domenica scorsa era stato vandalizzato con uno scarabocchio e un centinaio di adesivi. Durante il Ghe Pensi Mi di domenica scorsa la scultura è stata ripulita dai volontari, come omaggio a Milano e ultimo ringraziamento all’ideatore.
Nuova tappa di Ghe Pensi Mi, domenica è toccato a Piazzale Cadorna
Domenica scorsa nuova data di Ghe Pensi Mi. I volontari di Wau Milano, dopo la visita alla Chiesa di San Maurizio, sono intervenuti con azione di riqualificazione diffusa in Piazzale Cadorna.